La libreria e altri racconti
LA TERZA STANZA 23:44
di Patrizia Lùperi
Iin questi ultimi giorni ho letto due libri parallelamenteLa letteratura universale intrappolata nell'arenile... tra conchiglie e licheni mescolati a carta, inchiostro e parole
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Capita spesso di vivere quell’ attimo quasi magico in cui iniziando a leggere un romanzo sembra essere sempre stato lì ad aspettarci per trascinarci nella intimità delle sue pagine e della sua storia. Questo è quello che mi è successo nel momento in cui ho iniziato a leggere uno dei migliori romanzi degli ultimi anni: “La nuova vita”, di Orhan Pamuk, celebre autore turco premiato nel 2006 con il Nobel per la Letteratura, il quale inizia con un incipit che mi ha sorpreso e subito catturato “Un giorno lessi un libro e tutta la mia vita cambiò”. Con queste incredibili parole l’autore è riuscito a coinvolgermi nella sua storia e tramite quelle poche, trascinarmi in un altro mondo: quello di Osman, uno studente universitario nella Istanbul degli anni ’70, il quale è a sua volta viene rapito da uno strano ed inquietante libro trovato per caso al mercato delle pulci. Un romanzo destinato a cambiare per sempre la sua esistenza, spingendolo in un viaggio per le strade polverose della Turchia alla ricerca di quel miraggio di libertà e felicità intravisto tra le pagine del libro; una nuova vita, il cui senso si nasconde in mezzo alle parole lette. Al suo fianco si muove Canan, la giovane ragazza per la quale Osman nutre una passione struggente e non corrisposta: come lui, ha letto il profetico romanzo che ha il potere di spalancare le porte di un mondo nuovo e sconosciuto, come Osman anche lei, è pronta ad abbandonare ogni cosa per inseguire il senso stesso della vita. Molto spesso è la nostra ansia di vivere a spingerci verso la ricerca di un nuovo senso da dare alla nostra esistenza,con tutto l’amore e la sofferenza che provoca, è tale ricerca che ci spinge a muoverci alla volta dell’immenso potere dei libri che ci spingono ad aprire le loro pagine nello stesso modo in cui apriremmo una porta, verso ignote conoscenze e rivoluzionarie coscienze, anche in un era digitale come la nostra. La lettura , rimane l’ unica garanzia di libertà !!
irene
purtroppo in questimesi autunnale i commenti sono veramente pochi...
site stanchi? siete reduci da un trasloco?
patrizia