di Patrizia Lùperi
Sabato 5 Ottobre le biblioteche d’Italia scendono in piazza per la seconda edizione del
BiblioPride, la Giornata nazionale delle biblioteche, che quest’anno si svolgerà a
Firenze con una
grande festa nello splendido scenario di
Piazza Santa Croce.
E' prevista la partecipazione di numerosi scrittori, artisti, giornalisti e intellettuali che si confronteranno sul tema delle biblioteche e sul valore della cultura.
Ma in tutta Italia, dal 27 settembre al 5 ottobre, le biblioteche proporranno iniziative per ricordare ai cittadini e alle istituzioni l’importanza e il valore aggiunto prodotto dal sistema bibliotecario nazionale per la crescita culturale, economica e sociale del nostro Paese.
All’edizione 2013 del BiblioPride partecipa anche il Ministero degli Affari Esteri, con la rete delle biblioteche degli Istituti italiani di cultura all’estero.
BiblioPride 2013 propone un ricco programma di iniziative, realizzate grazie alla collaborazione di musei e archivi italiani: visite guidate,
laboratori didattici e letture per i più piccoli, dibattiti e tavole rotonde,
presentazioni di libri e persino momenti dedicati alla musica
Inoltre, proprio in occasione della giornata conclusiva del Bibliopride 2013, verrà presentata un’antologia curata da eFFe contenente 9 racconti inediti sulle biblioteche scritti appositamente per l’occasione da altrettanti scrittori fiorentini: Giacomo Buratti, Francesco D’Isa, Federico di Vita, Gregorio Magini, Gabriele Merlini, Daniele Pasquini, Alessandro Raveggi, Vanni Santoni, Marco Simonelli.
Ideata e organizzata dall’AIB – Associazione Italiana Biblioteche, la seconda edizione del BiblioPride è realizzata con il fondamentale sostegno della
Regione Toscana e del Comune di Firenze, ha ottenuto
l’adesione del Presidente della Repubblica e il
patrocinio del
MiBAC – Ministero dei Beni, le Attività culturali e il Turismo, della
Regione Toscana, del
Comune di Firenze, dell’
ANCI Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, della
Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, di
Federculture, dell’
ICOM, dell’
ANAI, dell’
AIE e
dell’
ALI.
patrizia lùperi